Dal 1° ottobre entra in vigore la “patente a crediti”, un innovativo strumento normativo destinato a rivoluzionare il settore edile e non solo, promettendo di migliorare significativamente la sicurezza nei luoghi di lavoro e di combattere il lavoro sommerso, con un focus particolare sui cantieri temporanei o mobili.
Cos’è la patente a crediti?
La patente a crediti è un sistema basato sull’attribuzione di un punteggio alle imprese e ai lavoratori autonomi operanti nei cantieri. Questo punteggio, espresso in crediti, deve essere accumulato e mantenuto per poter operare legalmente. L’obiettivo è duplice: da un lato, garantire che solo le imprese conformi alle normative di sicurezza possano lavorare nei cantieri; dall’altro, permettere un monitoraggio più efficace del rispetto delle norme da parte delle aziende.
Come funziona il sistema?
Punteggio e soglie
– Punteggio iniziale: Ogni impresa parte con 30 crediti.
– Punteggio massimo: È possibile accumulare fino a 100 crediti.
– Soglia minima operativa: Per poter operare, è necessario mantenere almeno 15 crediti.
Accumulo e perdita di crediti
I crediti possono aumentare in base a vari fattori, tra cui:
– L’anzianità dell’impresa
– La formazione in materia di salute e sicurezza
D’altra parte, i crediti possono essere decurtati in caso di violazioni delle normative. Ad esempio, un infortunio mortale comporta una decurtazione di 20 punti.
Chi deve ottenere la patente a crediti?
La patente è obbligatoria per:
– Imprese operanti nei cantieri temporanei o mobili
– Lavoratori autonomi che svolgono attività in tali contesti
Sono esclusi solo coloro che forniscono semplici prestazioni intellettuali o materiali.
Come ottenere la patente
A partire dal 1° ottobre 2024, le domande per ottenere la patente dovranno essere presentate attraverso un portale dedicato dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Per facilitare la transizione, fino al 31 ottobre 2024 sarà possibile autocertificare i requisiti necessari.
Sanzioni e conseguenze
Operare senza la patente o con un punteggio inferiore alla soglia minima comporta conseguenze severe:
– Sospensione dell’attività per un anno
– Multe significative
Inoltre, scendere sotto i 15 crediti implica l’impossibilità di svolgere attività nei cantieri fino al ripristino del punteggio minimo.
Impatto e prospettive future
L’introduzione della patente a crediti rappresenta un cambiamento significativo nel panorama della sicurezza sul lavoro in Italia. Questo sistema promette di:
1. Aumentare la trasparenza nel settore edile
2. Incentivare le imprese a investire in sicurezza e formazione
3. Facilitare il monitoraggio e la vigilanza da parte delle autorità competenti
4. Ridurre gli incidenti sul lavoro e combattere il lavoro sommerso
Tuttavia, come ogni grande cambiamento, potrebbe portare anche delle sfide iniziali per le imprese, che dovranno adattarsi rapidamente alle nuove normative.
Per le imprese e i lavoratori autonomi del settore, è fondamentale prepararsi adeguatamente a questo cambiamento, informandosi sui requisiti e adottando le misure necessarie per garantire il rispetto delle nuove normative.
FederProfessioni, in collaborazione con Fondazione School University, ti invita a partecipare ai prossimi esclusivi Small Talk dedicati a questo tema.