Deduzioni e rimborsi spese: cosa cambia per i professionisti nel 2025

A partire dal 1° gennaio 2025, per professionisti e autonomi cambiano le regole sulla deducibilità e il rimborso delle spese di lavoro: entrano in vigore gli obblighi di tracciabilità dei pagamenti, stabiliti dal Decreto-Legge n. 84/2025.

Perché è importante?

Perché senza pagamento tracciabile, alcune spese non potranno più essere dedotte né rimborsate. È quindi essenziale aggiornare da subito i propri strumenti e abitudini di pagamento, anche per evitare contestazioni fiscali.

Le novità in sintesi

Dal 2025, sono deducibili solo le spese pagate con strumenti tracciabili: bonifico, carta, altri mezzi riconosciuti dall’art. 23 del D.Lgs. 241/1997.

Sono coinvolte in particolare le seguenti voci:

Tipo di spesa Obbligo tracciabilità Note operative
Vitto e alloggio       Sì Solo se sostenute in Italia
Viaggi e trasporti       Sì Include taxi e NCC, esclusi i mezzi pubblici di linea
Spese di rappresentanza       Sì Deducibili entro l’1% dei compensi annui
Spese riaddebitate al cliente       Sì Rimborsabili solo se pagate in modo tracciabile e relative a spese italiane

 

  1. Spese riaddebitate al committente

Quando il professionista anticipa spese per conto del cliente, queste sono rimborsabili solo se pagate con strumenti tracciabili. In caso contrario, non sono deducibili e il rimborso può essere escluso dal reddito imponibile.

  1. Spese di rappresentanza

Eventi, pranzi aziendali, viaggi promozionali: tutto ciò che rientra nelle spese di rappresentanza può essere dedotto entro l’1% dei compensi percepiti, ma solo se pagato in forma tracciabile. Il contante non è più ammesso.

  1. Spese sostenute direttamente

Anche gli acquisti effettuati dal professionista per la propria attività (attrezzature, software, materiali) devono essere tracciati per risultare fiscalmente deducibili.

  1. Estero: un’eccezione

Le spese sostenute all’estero restano deducibili anche se pagate in contanti, almeno per il momento. Ma è comunque consigliato usare sistemi tracciabili per evitare contestazioni.

Cosa fare subito

Dotarsi di carte aziendali o strumenti digitali per i pagamenti
Evitare il contante per tutte le spese legate all’attività
Conservare la documentazione: fatture, ricevute e prova del pagamento tracciabile
Tenere distinta la contabilità personale da quella professionale

 

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