La separazione delle carriere prende forma

03 luglio 2025 

Prosegue il percorso parlamentare verso una riforma attesa da decenni. Il Senato ha approvato l’articolo 2 del disegno di legge costituzionale sulla separazione delle carriere in magistratura. Una novità che segna un passaggio significativo nella ridefinizione dell’ordinamento giudiziario italiano.

Il testo introduce una modifica all’articolo 102 della Costituzione, stabilendo formalmente “le distinte carriere dei magistrati giudicanti e requirenti”. Alle attuali disposizioni che regolano l’esercizio della funzione giurisdizionale, si aggiunge dunque il principio della separazione funzionale e organizzativa tra chi giudica e chi accusa.

La discussione in aula è stata intensa: bocciati oltre 1.300 emendamenti delle opposizioni, critiche verso una riforma che – secondo alcuni – rischia di frammentare l’unità culturale della giurisdizione. Di segno opposto le posizioni della maggioranza, che definisce questo passaggio un “primo passo decisivo” verso una giustizia più chiara e moderna.

Per Snaavv, che segue con attenzione i processi di riforma istituzionale e giuridica, la chiarezza delle funzioni è un elemento centrale in ogni sistema professionale evoluto. La separazione delle carriere, se accompagnata da garanzie di indipendenza e terzietà, può contribuire a rafforzare la fiducia dei cittadini nel sistema giustizia.

L’iter costituzionale proseguirà nei prossimi mesi, con ulteriori passaggi parlamentari. Snaavv continuerà a monitorare e ad approfondire i riflessi che tali riforme possono avere sul mondo delle professioni e sul mercato del lavoro.

 

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