JurisAi - Le regole del futuro digitale in ambito Legale
Rubrica a cura dell’Avv. Alfonso Scafuro, consulente in diritto societario e diritto digitale, Coautore del volume “AI nel settore Legal” e Avvocato brevettuale iscritto presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. Responsabile Area Innovazione, Digitalizzazione e Intelligenza Artificiale di Fisapi – Feder Professioni Intellettuali. Da sempre appassionato delle nuove tecnologie e del loro impatto sul mondo giuridico, attraverso questa rubrica approfondisce ogni settimana temi, casi e riflessioni sul rapporto tra diritto e innovazione.
Il Baluardo del Giudizio Umano: L’Articolo 13 della Legge 132/2025 e la Nuova Deontologia Algoritmica delle Professioni Intellettuali
Il testo dell'Articolo 13 si concentra su due assi portanti che definiscono i limiti e gli obblighi operativi dei professionisti. Il primo comma stabilisce un limite funzionale netto: "L'utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale nelle professioni intellettuali è finalizzato al solo esercizio delle attività strumentali e di supporto all'attività professionale e con prevalenza del lavoro intellettuale oggetto della prestazione d'opera". Il secondo comma, invece, introduce un requisito procedurale imprescindibile per ...
La professione forense al crocevia dell’Intelligenza Artificiale Generativa: il monito autorevole del Consiglio degli Ordini Forensi d’Europa (CCBE)
Il mondo del diritto sta attraversando una delle trasformazioni più rapide e radicali della sua storia, spinto dall'inarrestabile avanzata dell'Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI). Per anni, l'IA è stata un dibattito teorico; oggi, con la diffusione di strumenti capaci di produrre contenuti (testo, immagini, codice) indistinguibili da quelli umani, essa è diventata una realtà operativa e, di conseguenza, una priorità etica e deontologica. In questo scenario in rapida evoluzione, l'analisi della ...
Principi Costituzionali dell’Intelligenza Artificiale: L’Articolo 3 della Legge 132/2025 come Carta Fondamentale dell’Affidabilità
L'approvazione della Legge 23 settembre 2025, n. 132, recante "Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale," rappresenta il momento in cui l'ordinamento italiano ha deciso di non limitarsi a recepire passivamente il Regolamento (UE) 2024/1689 (il cosiddetto AI Act), ma di incastonare il fenomeno tecnologico all'interno dei suoi principi supremi. In questo contesto normativo, l'Articolo 3, intitolato "Principi generali," assume un ruolo di importanza cardinale, configurandosi non ...
L’Avvocatura Italiana al Bivio Digitale: Ai nel settore Legal
L’era dell’Intelligenza Artificiale Generativa sta ridefinendo ogni settore professionale, ma il mondo giuridico, per sua natura legato al precedente e alla tradizione ermeneutica, affronta questa trasformazione con una cautela che, nel contesto italiano, assume i contorni di un vero e proprio paradosso. L'analisi dei dati recentemente diffusi dal Consiglio Nazionale Forense (CNF), basati sull’autorevole indagine IPSOS “Avvocati e attualità: Intelligenza artificiale”, presentata in occasione del XXXVI Congresso nazionale forense tenuto ...
Una Disamina del nuovo reato di “Deepfake”.
L'emanazione della Legge 23 settembre 2025, numero 132, recante "Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale”, segna un momento decisivo per l'ordinamento giuridico italiano, che si dota di un quadro normativo essenziale per affrontare le sfide di una tecnologia pervasiva e trasformativa. Il legislatore ha scelto una strategia di innesto, evitando la creazione di un Codice penale autonomo per l’IA e preferendo piuttosto intervenire chirurgicamente sui codici ...
La Legge 132/2025 e il ponte giuridico sull’intelligenza artificiale: tra principi costituzionali e incognite di governance
L'introduzione della Legge 23 settembre 2025, n. 132, recante "Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale" (25G00143) , segna il tentativo del legislatore italiano di incastonare l'uso dell'IA all'interno dei principi fondamentali della Repubblica, agendo primariamente come norma di armonizzazione e di specificazione settoriale rispetto al Regolamento (UE) 2024/1689, entrato in vigore nell'agosto precedente. La qualità strutturale del testo risiede proprio nel suo esplicito intento di conformità: l'Articolo 1, ...



