Ufficio stampa
Il sostegno economico per le professioniste vittime di abusi di genere resta non sufficiente. A richiedere la misura sono state finora 39 iscritte alla Cassa forense. E, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, oggi, 25 novembre, le cifre sulla scarsissima adesione ai bandi dei due Istituti privati inducono a riflettere
Cosa prevede il bando di Cassa Forense
La Cassa previdenziale degli avvocati, con una delibera approvata ad aprile, ha indetto per il 2025 un bando, con una dote fino a 500.000 euro, per l’attribuzione di un contributo per supportare le colleghe (anche praticanti) che abbiano subito episodi di sopraffazione e aggressioni; «le richieste sono state molto poche, 39 in tutto», a fronte di una platea di 233.260 professionisti, divisi in 124.008 uomini e 109.252 donne.
Quali le iniziative della Cdc e dei consulenti del lavoro
Finanziata con 200.000 euro la misura di welfare varata dalla Cdc cinque mesi fa per testimoniare,
Inoltre, il Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro ha realizzato un opuscolo con l’obiettivo di ampliare le «chance» delle vittime di violenza attraverso formazione, l’inserimento e la ricollocazione nel mercato occupazionale.
Quali sono le iniziative delle Casse a sostegno delle professioniste?
E’ previsto, a Roma, un convegno del comitato pari opportunità dei commercialisti sulle «barriere invisibili. In occasione del convegno saranno tracciati i dati sensibili del contesto attuale.





