Ufficio Stampa FISAPI
Più opportunità per le imprese certificate
Le imprese che scelgono di certificarsi dimostrano di ottenere vantaggi significativi in termini di competitività.
La certificazione diventa un fattore determinante per:
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accedere più facilmente ai mercati internazionali;
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presentarsi con maggiore credibilità in settori strategici come agroalimentare, medicale e automotive;
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ottenere punteggi premianti nei bandi pubblici, dove sempre più spesso la certificazione è richiesta come requisito di accesso.
Standard richiesti e benefici concreti
Tra le certificazioni più diffuse si segnalano quelle legate a qualità, ambiente, sicurezza e specifici prodotti di filiera.
I principali vantaggi per le imprese sono:
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una migliore organizzazione interna dei processi;
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maggiori opportunità di finanziamento;
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un incremento della fiducia da parte di clienti e partner, soprattutto nei mercati esteri.
Certificazioni ed ESG: la nuova sfida
Cresce l’attenzione verso le certificazioni legate alla sostenibilità, con una domanda sempre più alta di attestazioni ambientali e sociali.
Le nuove tecnologie, come intelligenza artificiale e cybersecurity, stanno aprendo ulteriori scenari, rendendo la certificazione non più un adempimento formale, ma una vera leva strategica per la competitività globale.
Le criticità da superare
Un punto ancora da rafforzare riguarda il riconoscimento del valore delle certificazioni nel rapporto con il sistema finanziario. Sebbene le imprese certificate siano considerate più affidabili, questo non sempre si traduce in un vantaggio concreto in termini di accesso al credito.
Conclusione
Le certificazioni rappresentano oggi un requisito imprescindibile per affrontare le sfide del mercato e per garantire qualità, sostenibilità e competitività. Non si tratta più di una formalità, ma di un investimento strategico che può fare la differenza nella crescita e nella reputazione delle imprese italiane.
