Legge di bilancio 2026: tra sgravi per i figli, bonus casa e pace fiscale

Ufficio Stampa FISAPI

Le stime economiche: prudenza e prospettive

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze è al lavoro per chiudere le previsioni in vista del Documento programmatico di finanza pubblica, atteso entro il 2 ottobre. Le stime indicano una crescita del +0,5% nel 2025 e del +0,7% nel 2027, in linea con le previsioni Ocse (+0,6% per il 2025).

Sul quadro pesa però l’incertezza legata ai conflitti internazionali e alle tensioni commerciali. «Abbiamo finalmente messo l’Italia in linea di galleggiamento», ha sottolineato il ministro Giancarlo Giorgetti, richiamando il percorso di stabilizzazione intrapreso dal governo.

Taglio delle tasse al ceto medio e detrazioni per i figli

La riduzione dell’aliquota Irpef dal 35% al 33% resta l’intervento simbolo della manovra, a beneficio del ceto medio. La premier Meloni l’ha confermata come priorità, mentre resta da definire la fascia di reddito coinvolta: fino a 50mila o 60mila euro.

Parallelamente, il viceministro Maurizio Leo ha ribadito che la detrazione per i figli a carico sarĂ  un pilastro della legge di bilancio, con un rafforzamento delle misure giĂ  introdotte lo scorso anno a sostegno delle famiglie.

Bonus ristrutturazione e risorse da reperire

Il futuro della detrazione al 50% sulle ristrutturazioni edilizie rimane incerto: senza proroga, dal 2026 scenderà al 36%. Leo ha parlato di «un’ipotesi tutta da verificare», chiarendo che le decisioni definitive dipenderanno dalla disponibilità di risorse.

Le entrate attese dal concordato preventivo, in scadenza il 30 settembre, potrebbero contribuire a finanziare parte della manovra, insieme a nuove forme di “pace fiscale” più inclusive rispetto alla tradizionale rottamazione delle cartelle.

Contributo delle banche e rottamazione 5

Un altro tassello riguarda il coinvolgimento delle banche, chiamate a dare un nuovo contributo al sollievo fiscale, sul modello dell’anticipo delle Dta dello scorso anno. Giorgetti ha chiarito: «Non si tratta di crociate, ma è doveroso che chi ha più possibilità dia il proprio contributo».

Sul fronte della Rottamazione 5, le opposizioni hanno ritirato gran parte degli emendamenti, lasciando in sospeso la questione delle coperture. Il rischio è che il tema venga rinviato alla legge di bilancio.

Conclusione

La legge di bilancio 2026 si annuncia complessa e carica di aspettative: sgravi fiscali per i figli e il ceto medio, possibili proroghe per il bonus casa e nuovi contributi da parte del settore bancario. Il tutto con un obiettivo chiaro: garantire sostegno alle famiglie senza perdere di vista l’equilibrio dei conti pubblici.

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