Approvato il Decreto Economia: misure per lavoro, cultura, famiglie e imprese

La Camera dei Deputati ha dato il via libera definitivo al Decreto Economia (DL n. 95/2025), già approvato dal Senato, con 160 voti favorevoli e 99 contrari. Il provvedimento, atteso in Gazzetta Ufficiale l’8 agosto, introduce una serie di misure di carattere fiscale, sociale e infrastrutturale con ricadute significative su settori strategici per il Paese.

Lavoro e Famiglia: incentivi alle madri lavoratrici e bonus nido

Nel campo delle politiche sociali, il decreto prevede un assegno integrativo per le lavoratrici madri con almeno due figli, attivo per l’anno 2025. Parallelamente, viene rafforzato il bonus asilo nido, che dal 2026 potrà essere richiesto con modalità più semplificate, a beneficio della conciliazione tra vita lavorativa e familiare.

Fisco: IVA agevolata sull’arte e proroga della sugar tax

Tra le novità fiscali più rilevanti, si segnala la riduzione dell’aliquota IVA al 5% per le importazioni e le cessioni di opere d’arte, oggetti da collezione e d’antiquariato. Una misura che mira a sostenere il mercato dell’arte in Italia, sebbene comporti un minore gettito stimato in 4,9 milioni per il 2025 e 8,4 milioni annui dal 2026. Contestualmente, viene prorogata al 1° gennaio 2026 l’entrata in vigore della cosiddetta “sugar tax”.

Infrastrutture: fondi per opere pubbliche e PNRR

Il decreto rifinanzia il Fondo per l’avvio di opere pubbliche escluse dal PNRR, a condizione che gli appalti vengano assegnati entro fine anno. Tra gli interventi previsti, spiccano:

  • 50 milioni di euro nel 2026 e 92,8 milioni nel 2027 per la fase B della diga foranea di Genova
  • 23 milioni di euro per il Comune di Venezia
  • risorse dedicate alla manutenzione stradale e al potenziamento del trasporto rapido nelle province e città metropolitane.

Cultura, sanità e sport: stanziamenti mirati

Il decreto interviene anche su tre settori chiave per il benessere collettivo:

  • Cultura: 10 milioni di euro per la digitalizzazione e la valorizzazione del patrimonio culturale; incremento di 30 milioni per il fondo a sostegno dell’editoria libraria.
  • Sanità: 42 milioni di euro annui (2025-2027) per strutture pediatriche e centri specializzati nella cura di neoplasie maligne.
  • Sport: autorizzata una spesa di 228,24 milioni di euro per l’anno 2025, destinata a sostenere il comparto sportivo.

Criptovalute: verso una regolamentazione più solida

Il decreto introduce infine modifiche al regime transitorio per gli operatori in criptovalute, con l’obiettivo di rafforzare i presidi antiriciclaggio e garantire maggiore trasparenza e sicurezza in un settore in forte evoluzione.

 

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