Assenza di debiti, regolarità nelle dichiarazioni e nessuna condanna tributaria: sono questi i requisiti fondamentali per poter accedere al Concordato Preventivo Biennale (CPB) per il periodo 2025-2026. Vediamo in modo semplice e operativo chi rischia l’esclusione e su quali aspetti porre attenzione per non perdere l’opportunità.
Requisiti fondamentali per accedere al CPB
Per essere ammessi al CPB, occorre soddisfare una serie di condizioni, stabilite dal Dlgs 13/2024:
- Nessun debito fiscale o contributivo accertato in via definitiva (art. 10, comma 2). I debiti verso l’Agenzia delle Entrate o gli enti previdenziali non devono risultare da atti non più impugnabili o da sentenze irrevocabili.
- Presentazione delle dichiarazioni dei redditi (art. 11, comma 1, lett. a): il contribuente deve aver presentato, se obbligato, le dichiarazioni per i tre periodi d’imposta precedenti, cioè 2022, 2023 e 2024. L’omissione della sola dichiarazione IRAP non preclude l’accesso (Faq Entrate 25/10/2024 n.14).
- Validità della dichiarazione tardiva: le dichiarazioni presentate entro 90 giorni dalla scadenza sono comunque considerate valide (art. 2, comma 7 del DPR 322/1998), e quindi non costituiscono causa di esclusione.
Cause di esclusione legate a reati tributari
Non possono accedere al concordato i soggetti condannati in via definitiva, nei tre anni precedenti (2022-2024), per:
- Reati tributari (Dlgs 74/2000)
- False comunicazioni sociali (art. 2621 c.c.)
- Riciclaggio e autoriciclaggio (art. 648-bis, 648-ter, 648-ter.1 c.p.)
- Impiego di denaro di provenienza illecita
È sufficiente anche la sentenza di patteggiamento per configurare l’esclusione (Circ. 18/E/2024 e Faq 25/10/2024 n.1).
Redditi esenti o esclusi oltre soglia: attenzione al 40%
Un altro criterio da monitorare è la soglia del 40%: il CPB è precluso a chi, nell’anno precedente (2024), ha percepito redditi esenti, esclusi o non imponibili superiori al 40% del reddito totale da lavoro autonomo o d’impresa (art. 11, comma 1, lett. b-bis).
Rilevano solo le esenzioni agevolative (come quelle da norme speciali), non invece redditi come le plusvalenze PEX o i dividendi (Faq 9/12/2024 n. 5).
Esclusioni automatiche per regime forfettario e operazioni straordinarie
Due ulteriori casi impediscono l’accesso al CPB:
- Regime forfettario: chi aderisce al regime agevolato di cui alla Legge 190/2014 per il primo anno del biennio concordatario (cioè nel 2025) è escluso automaticamente.
- Operazioni straordinarie: sono escluse le società o enti che hanno effettuato fusioni, scissioni, conferimenti non in denaro o modifiche rilevanti nella compagine sociale, salvo il subentro di eredi in società di persone o associazioni ex art. 5 del TUIR (art. 11, lett. b-quater).
L’accesso al Concordato Preventivo Biennale rappresenta un’importante opportunità per imprese e professionisti in regime ordinario, ma richiede il rispetto di requisiti stringenti. La verifica preventiva della propria posizione fiscale, contributiva e legale è fondamentale per non incorrere in esclusioni. Affidarsi a consulenti qualificati può fare la differenza.