Agevolazioni per l’occupazione giovanile e femminile nel Mezzogiorno: valide solo per le assunzioni future

Ufficio Stampa FISAPI – Federprofessioni
14 maggio 2025

Con la pubblicazione delle circolari n. 90 e 91 del 2025, l’INPS ha definito le modalità operative per la fruizione degli incentivi all’assunzione previsti nei territori ZES (Zone Economiche Speciali), confermando che il beneficio contributivo potrà essere applicato solo alle assunzioni future, nonostante l’autorizzazione della Commissione Europea risalga al 31 gennaio.

Il provvedimento rientra nel quadro delle misure introdotte dal cosiddetto Decreto Coesione e intende favorire la stabilizzazione occupazionale di giovani under 35 e donne in condizioni svantaggiate, in particolare nel Mezzogiorno.

Bonus Giovani: 500 o 650 euro al mese per 24 mesi

L’incentivo consiste in un esonero contributivo totale per 24 mesi e si applica:

  • in tutta Italia, con un limite massimo mensile di 500 euro per assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025;
  • nei territori ZES (Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Sardegna), con un tetto massimo mensile di 650 euro, solo per le assunzioni effettuate dopo l’autorizzazione INPS.

Le domande potranno essere presentate dal 16 maggio. Per le ZES, l’INPS autorizzerà l’incentivo solo se l’assunzione avverrà entro 10 giorni dalla comunicazione di accoglimento, con notifica tramite PEC o canale MyINPS. Non è prevista alcuna regolarizzazione per assunzioni già effettuate tra il 31 gennaio e il 16 maggio 2025. In tal caso, l’unica possibilità è richiedere il bonus base da 500 euro.

Bonus Donne: contributo fino a 650 euro mensili

Anche l’incentivo destinato all’assunzione di donne svantaggiate segue criteri simili:

  • si applica a donne prive d’impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi ovunque residenti;
  • a donne impiegate in settori con elevata disparità di genere;
  • e, con requisiti meno stringenti (almeno 6 mesi di disoccupazione), alle donne residenti nei territori ZES.

Il contributo, anch’esso pari al 100% dei contributi previdenziali per 24 mesi (massimo 650 euro/mese), non può essere richiesto per assunzioni già effettuate nei territori ZES prima del via libera INPS. A differenza del bonus giovani, non è prevista neppure l’alternativa del bonus base.

Modalità operative e decorrenza

L’incentivo sarà fruibile tramite UniEmens a partire da giugno 2025, con la possibilità di recuperare gli arretrati per le assunzioni avvenute dal 1° settembre 2024 al 31 maggio 2025 (solo per i bonus base validi su tutto il territorio nazionale). Le aziende interessate dovranno presentare domanda tramite l’apposita procedura INPS dal 16 maggio, rispettando i tempi previsti per l’effettiva formalizzazione del rapporto di lavoro.

Considerazioni

FISAPI – Federprofessioni accoglie con favore l’intervento di incentivo all’occupazione, soprattutto in aree economicamente fragili, ma sottolinea la necessità di maggiore tempestività nell’attuazione delle misure, per evitare che le imprese e i professionisti perdano l’accesso agli sgravi a causa di ritardi istituzionali. È inoltre auspicabile una maggiore flessibilità normativa, anche in ottica retroattiva, quando i ritardi dipendono da tempi tecnici e burocratici non imputabili ai datori di lavoro.

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