Nuove tutele per i lavoratori licenziati: con il sostegno dell’UE l’81% rientra nel mercato del lavoro entro 18 mesi

Ufficio stampa

Il ruolo dell’EGF: un sostegno diretto ai lavoratori in difficoltà

Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori (EGF) rappresenta una garanzia per chi perde il lavoro. Non finanzia le imprese, ma è progettato per aiutare le persone licenziate, compresi i lavoratori a tempo determinato.
Grazie ai finanziamenti UE, gli Stati membri e le regioni possono attivare progetti di durata massima biennale che permettono ai lavoratori di arricchire le proprie competenze attraverso orientamento professionale o, in alternativa, ricevere assistenza nella ricerca di un nuovo impiego.

Quando può essere attivato il Fondo

L’EGF può essere mobilitato quando almeno 200 persone si trovano disoccupate nello stesso periodo di riferimento. L’UE copre tra il 60% e l’85% dei costi, mentre la restante parte è finanziata dallo Stato membro o dalla regione coinvolta.

EGF ed ESF+: cosa cambia

A differenza del Fondo sociale europeo Plus (ESF+), che sostiene in modo stabile programmi di formazione, occupazione e inclusione sociale, l’EGF interviene una sola volta in situazioni eccezionali, legate a grandi licenziamenti collettivi.

I risultati dell’ultimo rapporto della Commissione europea

Secondo il più recente rapporto biennale della Commissione europea, l’EGF produce risultati tangibili: oltre otto lavoratori su dieci — l’81% dei partecipanti ai programmi — trovano un nuovo impiego entro 18 mesi dalla fine del sostegno.
Tra il 2023 e il 2024 il Fondo ha riguardato più di 5.300 lavoratori, che hanno potuto aggiornare o riconvertire le proprie competenze.

I numeri complessivi

Nel biennio 2023-2024 la Commissione ha ricevuto sette richieste di intervento da Belgio, Danimarca e Germania, a beneficio di circa 5.600 lavoratori licenziati, con un investimento complessivo di 16,4 milioni di euro per formazione, ricollocazione e misure di accompagnamento.
Dal 2007, l’EGF ha erogato 719 milioni di euro in 185 casi di licenziamenti collettivi, sostenendo oltre 175.000 lavoratori in 20 Stati membri.

Iscriviti alla nostra Newsletter
e resta aggiornato.

F.I.S.A.P.I. – Confederazione Generale
Professioni Intellettuali

CONTATTI