A partire dal 15 ottobre è aperta la possibilità di presentare istanza per accedere alle nuove misure di sostegno all’autoimpiego, concepite per chi desidera avviare una ditta, una società o uno studio professionale. Questi interventi, normati dagli articoli 17 e 18 del Decreto Coesione (D.L. n. 60/2024), sono stati creati con l’obiettivo di sostenere l’occupazione giovanile e promuovere l’imprenditorialità autonoma.
Lo stanziamento complessivo ammonta a 800 milioni di euro, con 700 milioni derivanti dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) e 100 milioni dal PNRR.
Beneficiari e finalità
I fondi sono destinati a giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che si trovino in una delle seguenti condizioni:
Inoccupazione, inattività o disoccupazione.
Partecipazione al programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori).
Appartenenza alla categoria dei working poor (lavoratori con redditi al di sotto della soglia di incapienza fiscale).
Le risorse finanziarie possono essere utilizzate per avviare o potenziare:
Attività di lavoro autonomo e ditte individuali.
Imprese in forma societaria.
Iniziative libero-professionali, anche costituite in forma associata.
Strumenti di finanziamento
Il programma è articolato in due linee principali: “Autoimpiego Centro-Nord” e “Resto al Sud 2.0”, con l’entità dei sussidi che varia in funzione della zona geografica e del progetto. Sono previste due forme di agevolazione:
Voucher a fondo perduto: L’importo massimo è di 30.000 euro per le regioni del Centro-Nord, innalzato a 40.000 euro nelle Aree ZES (Zone Economiche Speciali) del Mezzogiorno. È prevista un’ulteriore erogazione di 10.000 euro per i progetti ad alto contenuto di innovazione o sostenibilità ambientale.
Contributi sull’investimento: Copertura parziale dei costi di investimento, con percentuali differenziate:
65% fino a 120.000 euro (sale al 75% nel Mezzogiorno).
60% tra 120.000 e 200.000 euro (sale al 70% nel Mezzogiorno).
Oltre al supporto economico, il piano include percorsi formativi e servizi di tutoraggio obbligatori, gestiti dall’Ente Nazionale Microcredito, per affiancare i beneficiari nell’esecuzione e gestione delle nuove attività.