Segreteria FISAPI
Il Ministero della Giustizia ha pubblicato (sul Bollettino Ufficiale n. 19 del 15 ottobre 2025) il nuovo Regolamento che disciplina l’aggiornamento continuo per i dottori commercialisti e gli esperti contabili, come comunicato dal Consiglio Nazionale con l’informativa 142/2025.
Il nuovo testo sostituirà integralmente quello precedente e diventerà effettivo a partire dal 1° gennaio 2026. Fanno eccezione le regole relative all’autorizzazione di associazioni e al calcolo dei crediti per particolari attività, che sono già applicabili. Nello specifico, la norma sui crediti facilita gli iscritti, permettendo l’acquisizione di crediti derivanti da attività speciali con limitazioni calcolate sul triennio invece che annualmente, un vantaggio immediatamente operativo per il triennio in corso.
Le disposizioni che entreranno in vigore nel 2026 mirano a modernizzare l’obbligo formativo, allineandolo ai cambiamenti normativi e rafforzando i principi di equità e inclusione. Tra le principali innovazioni figurano:
Esonero per anzianità: i professionisti che compiono o hanno già compiuto 65 anni nel triennio sono esentati completamente dall’obbligo di formazione.
Sostegno alla genitorialità: è introdotta una nuova esenzione che riduce l’obbligo formativo di 45 crediti complessivi, fruibile da uno o entrambi i genitori, tra il primo e il sesto anno di vita del figlio.
Parità di opportunità: l’obbligo formativo include ora crediti dedicati specificamente al tema delle “pari opportunità”.
Vigilanza e costi: è stato rafforzato il controllo del Consiglio Nazionale sulla partecipazione agli eventi, e i soggetti esterni autorizzati sono ora obbligati a versare i contributi anche in caso di collaborazione con gli Ordini locali, per prevenire elusioni.
Il Presidente del Consiglio Nazionale ha evidenziato come le nuove norme tengano conto delle diverse fasi della vita professionale, semplificando le procedure e avvicinando il sistema formativo alle effettive necessità dei professionisti.
Questa riforma rappresenta un passo concreto verso una formazione più flessibile e sensibile alle esigenze personali e familiari dei commercialisti.