Segreteria FISAPI
Il vertice tra il Governo e i sindacati sulla legge di Bilancio si è concluso con un nulla di fatto.
L’unica cosa sicura è che l’anno prossimo ci sarà un taglio delle tasse sul reddito per chi guadagna fino a 50.000 euro e che verrano concessi più contributi alla sanità.
Tutte le richieste importanti fatte dai sindacati, che riguardavano aumenti in busta paga e pensioni, sono state per il momento ignorate dal Governo. Stop all’idea di togliere le tasse sugli aumenti di stipendio previsti dai contratti e agli aiuti per abbassare le bollette delle famiglie.
Il Governo ha spiegato che la sua priorità assoluta è diminuire il debito dello Stato e rispettare i limiti di spesa imposti dall’Europa. Per questo, la manovra avrà un tetto massimo di 16 miliardi di euro.
Con un budget così stretto e l’obiettivo di ridurre i debiti, il Governo ha fissato i paletti: poco spazio per le richieste sindacali. L’attenzione si sposta ora sul prossimo incontro con i rappresentanti delle aziende.