Ufficio Stampa Fisapi
L’Intelligenza artificiale nella lotta al riciclaggio
L’uso dell’Intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando le strategie contro il riciclaggio di denaro e i reati finanziari. Da un lato, gli algoritmi permettono di migliorare l’analisi dei flussi, rendendo più rapida e precisa l’individuazione delle anomalie. Dall’altro, la stessa tecnologia può essere sfruttata dai criminali per creare documenti falsi, identità digitali sofisticate e deepfake in grado di superare i controlli biometrici.
I nuovi strumenti della criminalità organizzata
Le organizzazioni criminali non si limitano più a società fittizie, contanti sottosoglia o paradisi fiscali. Oggi sfruttano modelli di IA addestrati per eludere i controlli, identità digitali di copertura e tecniche di “criminal AI-as-a-service”. A livello globale, i cartelli stanno integrando IA e piattaforme di messaggistica crittografata per espandere i mercati illeciti, con un incremento vertiginoso dei reati connessi ai deepfake.
La risposta delle istituzioni e degli intermediari
Gli intermediari finanziari e le autorità di vigilanza adottano sistemi di machine learning e analisi semantica per potenziare la qualità dei controlli e ridurre i falsi positivi. In Italia, un’indagine della Banca d’Italia conferma l’adozione di firme elettroniche, identità digitali e strumenti biometrici nell’onboarding dei clienti, affiancati a OCR e NLP per il monitoraggio costante delle operazioni.
Blockchain, criptovalute e nuove sfide
La diffusione delle criptovalute e della finanza decentralizzata (DeFi) apre scenari complessi: blockchain pubbliche offrono tracciabilità trasparente, ma anche anonimato e velocità di trasferimento sfruttabili per il riciclaggio. Aziende di blockchain intelligence come Chainalysis e TRM Labs supportano le indagini delle autorità, mentre gli exchange più avanzati integrano sistemi di screening on-chain per bloccare indirizzi sospetti.
SupTech e nuove tecnologie di vigilanza
Accanto a IA e blockchain, si affermano big data analytics, robotic process automation (RPA) e SupTech, strumenti digitali a supporto delle autorità di vigilanza. Piattaforme come goAML delle Nazioni Unite consentono di digitalizzare e condividere su scala internazionale le segnalazioni sospette, aumentando la collaborazione transfrontaliera.
Quantum computing: la prossima frontiera
La rincorsa tecnologica non si arresta. Il quantum computing potrebbe rivoluzionare il settore, rendendo vulnerabili gli attuali algoritmi crittografici ma, al contempo, potenziando enormemente la capacità di analisi dei dati finanziari. Una sfida destinata a ridefinire il futuro del contrasto al riciclaggio.
Conclusioni
La lotta al riciclaggio si gioca sempre più su un terreno digitale, dove la tecnologia è al tempo stesso un’arma di difesa e uno strumento di attacco. IA, blockchain e big data stanno ridefinendo regole e confini della finanza globale. Per istituzioni, imprese e professionisti, la sfida è duplice: saper cogliere le opportunità dell’innovazione e, nello stesso tempo, proteggere i sistemi economici dagli usi distorti delle nuove tecnologie.