Semplificazioni a tutto campo: meno burocrazia, più competitività per imprese e professionisti

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge proposto dal Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, introducendo una serie di interventi concreti per alleggerire il peso della burocrazia su imprese, lavoratori autonomi e professionisti.
Si tratta di un nuovo passo nell’opera di revisione normativa avviata dal Governo, che punta a cancellare procedure inutili, ridurre costi e tempi, e semplificare adempimenti.

Addio a norme del secolo scorso

Tra i provvedimenti più simbolici c’è il superamento di un Regio Decreto del 1934: fino ad oggi, molte imprese erano costrette a produrre certificazioni complesse e costose per dimostrare di non svolgere attività industriali insalubri. Con la nuova norma, chi possiede già un’autorizzazione ambientale non dovrà più ripetere questa dichiarazione.

Altri esempi di semplificazione:

  • Gli autotrasportatori potranno usare lo stesso mezzo sia per attività in conto proprio che in conto terzi, evitando la necessità di due veicoli distinti.
  • Per installare distributori automatici di alimenti e bevande, basterà una semplice comunicazione al Comune, senza più l’obbligo di informare anche l’ASL.
  • Per le insegne sarà sufficiente presentare una SCIA al Comune, senza iter aggiuntivi.

 Interventi mirati e “pulizia” normativa

Il ddl chiarisce anche vecchie disposizioni poco chiare, come quella del 1992 sui rifiuti derivanti dalla circolazione stradale: in caso di incidente, le spese per la bonifica dei rifiuti speciali ricadranno sui responsabili, eliminando zone d’ombra interpretative.

Ad oggi, il lavoro di “disboscamento normativo” del Ministro Zangrillo ha già portato alla semplificazione di 261 procedure; l’obiettivo è arrivare a 600 entro il 2026, in linea con il PNRR.

Semplificazioni fiscali e ambientali

Il disegno di legge introduce novità anche sul fronte fiscale:

  • Fissazione di un nuovo termine (da definire con decreto MEF) per la ripresentazione delle dichiarazioni telematiche scartate.
  • Termine chiaro per il versamento dell’imposta sostitutiva sulle manifestazioni a premio.

Sul versante ambientale, vengono previste semplificazioni per le bonifiche e il riutilizzo delle acque reflue a fini industriali, con potenziali risparmi rilevanti per le aziende.

Energia rinnovabile e formazione

Le imprese che installano e manutengono impianti alimentati da Fonti Energetiche Rinnovabili (FER) potranno contare su regole uniformi per la formazione obbligatoria dei responsabili tecnici, eliminando disparità tra regioni che generavano incertezza e costi aggiuntivi.

Microimprese e artigiani

Per micro e piccole imprese (meno di 5 dipendenti) che non trattano dati sensibili, sono previsti adempimenti privacy semplificati.
Inoltre, per estetisti e acconciatori, in caso di comprovati motivi di salute, il titolare potrà nominare per un massimo di 90 giorni un responsabile tecnico temporaneo scelto tra familiari o collaboratori con qualifica ed esperienza adeguata.

 

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