Segreteria FISAPI
Nuove misure a sostegno del welfare
La proposta di legge in discussione alla Commissione Lavoro della Camera introduce importanti novità per i professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS. Tra i punti principali:
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indennità di maternità pari almeno al 150% dell’assegno sociale, riconosciuta anche se l’attività lavorativa non viene sospesa;
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congedo parentale più elevato, con indennità dal 30% all’80% del reddito;
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innalzamento dei limiti di reddito indennizzabile per malattia e degenza ospedaliera;
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estensione dei beneficiari dell’ISCRO, lo strumento di continuità reddituale per i lavoratori autonomi.
Malattia e degenza: sostegni rafforzati
In caso di malattia grave o ricovero, l’indennità potrà arrivare fino al massimale contributivo della Gestione Separata, con un aumento del 30%.
La durata massima passa inoltre da 61 a 90 giorni, offrendo un supporto più concreto nei periodi di difficoltà.
ISCRO: platea più ampia di beneficiari
La misura di sostegno al reddito viene estesa, con la possibilità di accesso anche a professionisti che risultino in regola con i contributi ma non ancora formalmente iscritti.
L’obiettivo è superare le criticità emerse in passato e garantire una rete di protezione più inclusiva.
Un fondo per il welfare dei professionisti
Prevista anche una nuova quota contributiva obbligatoria finalizzata a costituire un fondo di welfare destinato al finanziamento delle prestazioni economiche e assistenziali.
Questo intervento punta a ridurre le disparità rispetto ad altre gestioni previdenziali e a rendere più stabile il sistema.
Conclusione
L’impianto della riforma va nella direzione di un rafforzamento delle tutele per i professionisti della Gestione Separata, storicamente meno protetti rispetto ad altre categorie.
Con indennità più alte, durata maggiore delle prestazioni e ampliamento della platea dei beneficiari, si compie un passo avanti significativo verso un sistema previdenziale più equo e inclusivo.