L’Asse.Co. resta esclusiva dei Consulenti del Lavoro: la posizione di Fencl

Nota dell’INL e conferma dell’esclusiva
Con la nota n. 306 del 20 agosto 2025, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha chiarito che l’Asseverazione di Conformità (Asse.Co.) rimane prerogativa esclusiva dei Consulenti del Lavoro, respingendo la richiesta del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (CNDCEC) di poter rilasciare lo stesso attestato.

La decisione segue la sentenza del TAR Lazio n. 9974/2025, che aveva imposto all’INL di esaminare formalmente la proposta avanzata dai commercialisti, senza però obbligare l’amministrazione ad accoglierla. È quindi confermato che la certificazione, nata dal protocollo sottoscritto nel 2014 e rinnovato nel 2023, resta appannaggio esclusivo dei Consulenti del Lavoro.

Il punto di vista di Fencl
Per Fencl, la scelta dell’Ispettorato è coerente e necessaria. L’Asse.Co. è uno strumento che richiede competenze specialistiche strettamente giuslavoristiche e un sistema di vigilanza unitario: caratteristiche proprie della categoria dei Consulenti del Lavoro.

Solo i Consulenti del Lavoro operano con abilitazione piena e vigilanza diretta del Ministero del Lavoro, lo stesso che sovrintende all’Ispettorato, garantendo così uniformità ed efficacia nei controlli.

L’estensione ad altre professioni, pur dotate di competenze contabili e aziendali, rischierebbe di indebolire il quadro dei controlli e generare confusione normativa, minando l’obiettivo di trasparenza e legalità che l’Asse.Co. persegue.

L’esclusiva ai Consulenti del Lavoro non è quindi un privilegio di categoria, ma uno strumento di tutela per imprese, lavoratori e sistema economico, che richiede certezze e regole chiare.

Le reazioni dei Commercialisti
La decisione ha suscitato critiche da parte del mondo dei commercialisti. L’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ha parlato di “discriminazione ingiustificata”, mentre il presidente del CNDCEC, Elbano de Nuccio, ha annunciato la volontà di proseguire la battaglia su più fronti, istituzionale e giudiziario: “Questa non è una rivendicazione corporativa — afferma — ma una questione di equità e di libertà di concorrenza”.

Conclusione
Fencl ribadisce che il principio di esclusiva per i Consulenti del Lavoro è conforme alla logica e agli obiettivi per cui l’Asse.Co. è stato introdotto: garantire imprese e lavoratori attraverso una certificazione fondata su competenze specialistiche, vigilanza ministeriale e un quadro normativo chiaro. La chiarezza delle regole è condizione imprescindibile per tutelare la trasparenza del mercato del lavoro e assicurare la piena efficacia dei controlli.

Dott. Giuseppe Fugallo – Presidente Fencl
Federazione Nazionale Consulenti del Lavoro

Iscriviti alla nostra Newsletter
e resta aggiornato.

F.I.S.A.P.I. – Confederazione Generale
Professioni Intellettuali

CONTATTI