A cura di FISAPI
Definizione di Dumping Fiscale
Il dumping fiscale si riferisce a pratiche fiscali adottate da alcuni Paesi che offrono condizioni particolarmente vantaggiose rispetto ad altri, creando uno squilibrio tra i sistemi fiscali. Questo fenomeno può portare a una perdita di gettito per i Paesi che non applicano tali politiche, danneggiando la concorrenza leale tra gli Stati membri dell’Unione Europea.
Le Accuse della Francia
Il primo ministro francese, François Bayrou, ha accusato l’Italia di praticare dumping fiscale, sostenendo che il Paese offre agevolazioni fiscali per attrarre contribuenti e capitali esteri. In risposta, la premier italiana, Giorgia Meloni, ha difeso la politica fiscale italiana, sottolineando che l’Italia non applica politiche di favore fiscale per attrarre aziende europee e ha addirittura raddoppiato l’onere fiscale forfettario per le persone fisiche che trasferiscono la residenza nel Paese.
La Risposta dell’Italia
Meloni ha evidenziato che l’Italia è penalizzata da altri Stati membri dell’Unione Europea che applicano sistematicamente il dumping fiscale, sottraendo risorse alle casse pubbliche italiane. Ha inoltre auspicato una collaborazione con la Francia per intervenire in sede europea contro tali pratiche fiscali scorrette.
Le Conseguenze del Dumping Fiscale
Il dumping fiscale può avere diverse conseguenze negative, tra cui:
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Perdita di gettito fiscale: I Paesi che non adottano politiche di dumping fiscale vedono ridotte le loro entrate fiscali, poiché le imprese e i contribuenti si trasferiscono in Stati con regimi fiscali più favorevoli.
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Distorsione della concorrenza: Le imprese che operano in Paesi con regimi fiscali più favorevoli possono avere un vantaggio competitivo ingiusto rispetto a quelle che operano in Stati con tassazione più elevata.
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Erosione della base imponibile: Il trasferimento di profitti verso Paesi con tassazione più bassa riduce la base imponibile degli altri Stati, compromettendo la loro capacità di finanziare servizi pubblici e infrastrutture.
Le Iniziative Internazionali
Per contrastare il fenomeno del dumping fiscale, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha proposto l’introduzione di una tassa minima globale sulle multinazionali, con l’obiettivo di garantire che tutte le imprese paghino una quota equa di imposte, indipendentemente dal Paese in cui operano.