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Rinnovo CCNL Studi professionali FISAPI – Alla Ricerca di un nuovo mercato del lavoro.

 

Rinnovato il CCNL Studi Professionali, sottoscritto nei giorni scorsi dalla Confederazione Fisapi, le Federazioni di Categoria aderenti alla stessa, Antamop, Fe.n.c.l., S.i.c. e S.i.o.d. e i sindacati lavoratori Confsal e Fisalp Confsal. Hanno partecipato alla sottoscrizione del rinnovo anche le Organizzazioni datoriali Assimea, Assimpresa e Cepi e il sindacato lavoratori S.i.a.s.o.

Nel contratto, che avrà validità per il triennio economico e normativo 2020-2023, sono inseriti elementi innovativi per il mondo delle Libere Professioni ordinistiche e non, al fine di creare nuove condizioni per il mercato del lavoro del settore.

Con l’obiettivo di sostenere le grandi trasformazioni organizzative in corso, il nuovo CCNL ha inteso come mission di trovare soluzioni per le diverse realtà economiche del paesenuove opportunità in ambito di occupazione, flessibilità e politiche attive, maggior valore alle competenze e al welfare.

Nel contratto, infatti, viene data particolare attenzione al Primo inserimento, nell’ottica di favorire l’integrazione professionale dei lavoratori neo assunti, dando la possibilità al datore di lavoro, di assumere a tempo indeterminato lavoratori privi di esperienza professionale o che abbiano un’esperienza inferiore ai 6 mesi nella mansione affidata. Grande importanza è dedicata anche allo strumento del Reimpiego,  finalizzato al reinserimento di particolari categorie di lavoratori svantaggiati (ultracinquantenni, disoccupati di lunga durata, donne prive di impiego da almeno 6 mesi, soggetti espulsi dal mercato del lavoro da ricollocare) e alle nuove assunzioni nelle Aree Svantaggiate, in considerazione delle forti differenziazioni territoriali e produttive che caratterizzano il Paese e in ragione della volontà di mettere in atto azioni concrete finalizzate all’aumento dei livelli occupazionali e al contrasto del lavoro irregolare.

Sono introdotti elementi di novità anche in tema di Conciliazione Tempi di Vita e Lavoro, prevedendo due nuovi istituti contrattuali, nella direzione di assistere le donne lavoratrici attraverso “l’assistenza sanitaria pediatrica di prossimità” e lo “psicologo post partum”, assolvendo così, al contempo, a una funzione di carattere sociale.

Altro elemento di grande innovazione è rappresentato dal Premio di Risultato Individuale, pensato al fine di incentivare la produttività aziendale e premiare i lavoratori più assidui. In luogo della quattordicesima mensilità viene prevista una gratifica presenze dall’importo definito in proporzione alla maggiore presenza del lavoratore in azienda. Tale premio può essere trasformato in Piano Individuale di Benessere (P.I.B.), detto anche Welfare Individuale, il quale dà ad ogni singolo lavoratore e/o suo familiare, la possibilità di chiedere l’erogazione di parte del premio di risultato detassato, sotto forma di fringe benefits (beni o servizi).

Restano elementi cardine della contrattazione, la Formazione Continua nel rapporto di lavoro, che rafforza le competenze trasversali e specialistiche, il Welfare Bilaterale con servizi di assistenza per gli Studi Professionali e sostegno al reddito per i dipendenti garantiti dall’Ente Bilaterale Ebilp, e i piani di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti, adesso estesa anche a favore dei Liberi Professionisti datori di lavoro e non, garantita dal Fondo Sanitario Sanisp. Infine è previsto ampio spazio per la contrattazione integrativa di secondo livello, per sostenere gli Studi professionali nell’introduzione di specifiche misure di flessibilità e per applicare innovativi modelli organizzativi, come il ricorso allo smartworking.

Con il rinnovo del CCNL, abbiamo inteso rappresentare che le Libere Professioni, ordinistiche e non, hanno svolto e tuttora continuano a svolgere un compito primario ed essenziale per il nostro Sistema Paese – commenta il Presidente della Fisapi, Carmelo Bifano -. È proprio il ruolo fondamentale di tutto il settore Libero Professionale, che ha spinto le Parti ad introdurre, nel nuovo impianto contrattuale, strumenti capaci di fronteggiare la continua evoluzione del mercato del lavoro. Anche il Segretario Generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, ha espresso soddisfazione per la sottoscrizione del nuovo contratto e l’attenzione da esso riservata al welfare e alla formazione.

 

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