Versamenti previdenziali, svolta per i commercialisti

Ufficio Stampa FISAPI

Novità importante per i dottori commercialisti:

sarà possibile versare i contributi previdenziali tramite modello F24 e compensare tali somme con i crediti di imposta, inclusi quelli maturati con il Superbonus e altri bonus edilizi. Una misura attesa da anni, resa ufficiale dalla delibera adottata dalla Cassa dottori commercialisti (Cdc) e approvata dal ministero del Lavoro.

Una nuova modalità di versamento

La delibera n. 96/25/DI introduce una modalità innovativa per adempiere agli obblighi contributivi verso la Cassa: i versamenti, che finora potevano essere effettuati solo tramite Mav, addebito in conto o PagoPa, potranno ora essere gestiti attraverso il modello F24.

Questa soluzione offre ai professionisti la possibilità di compensare i contributi con crediti di imposta già maturati, ampliando gli strumenti di gestione finanziaria a loro disposizione.

Al pari di altre categorie professionali

Con questa novità, i commercialisti si allineano ad altre categorie come avvocati e ingegneri, che già usufruivano della stessa possibilità tramite le rispettive casse previdenziali (Cassa forense e Inarcassa).

Il passo segna un’importante conquista per la categoria, soprattutto perché nel perimetro della compensazione rientrano anche i bonus edilizi, compreso il 110%, che negli ultimi anni hanno generato consistenti crediti fiscali.

Versamenti coperti a 360 gradi

La nuova modalità riguarda tutte le tipologie di versamenti contributivi:

  • minimi obbligatori,

  • integrativi,

  • soggettivi,

  • accessori.

Un cambiamento che, una volta operative le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate e i relativi codici tributo, renderà più flessibile e sostenibile il rapporto dei professionisti con la contribuzione previdenziale.

Opportunità per la liquidità

La possibilità di compensare i contributi con i crediti fiscali, in particolare quelli derivanti dal Superbonus, rappresenta una concreta opportunità di alleggerire la pressione finanziaria sui professionisti. In un contesto economico caratterizzato da forte esigenza di liquidità, la misura consente di valorizzare crediti spesso di difficile utilizzo, trasformandoli in uno strumento utile per adempiere agli obblighi previdenziali.

Conclusione

L’approvazione ministeriale segna una svolta per i commercialisti, che potranno finalmente usufruire di un sistema di pagamento contributivo moderno, flessibile e in linea con quello delle altre categorie professionali. Una misura che, oltre a semplificare le procedure, offre un beneficio immediato in termini di gestione finanziaria e liquidità, sostenendo i professionisti in una fase cruciale per la loro attività.

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