La Cassa Forense ha indetto anche per l’anno 2018 un bando per l’erogazione di prestiti a favore di avvocati sotto i 35 anni con l’obiettivo di supportarli nell’avviamento della loro attività professionale.
Il prestito concesso va da 5 a 15 mila euro rimborsabile fino a 5 anni per gli iscritti alla Cassa Forense.
“Fermo restando che la delibera di ammissione è demandata all’insindacabile giudizio della Banca Popolare di Sondrio, l’intervento dell’Ente consiste nell’abbattimento al 100% degli interessi passivi, che verranno versati dalla Cassa all’Istituto di credito, fino ad esaurimento dell’importo stanziato pari ad € 1.500.000,00 – si legge nel comunicato della Cassa -. L’Ente fornirà, inoltre, per gli iscritti con reddito professionale inferiore ad € 10.000,00, apposita garanzia fidejussoria per l’accesso al credito stesso, fino ad esaurimento dell’importo a tal fine stanziato pari ad € 2.000.000,00.
Requisiti per accedere al bando della Cassa Forense
I candidati possono essere ammessi se in possesso dei seguenti requisiti:
– essere in regola con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (modelli 5);
– aver dichiarato, nell’ultimo Modello 5, un reddito professionale non superiore ad
€ 40.000,00;
– non aver compiuto il 35° anno di età alla data di presentazione della domanda;
– essere iscritto alla Cassa da almeno due anni, compresi eventuali periodi di
praticantato;
– non aver beneficiato delle agevolazioni previste in forza del bando indetto da
Cassa Forense per l’anno 2017.
“Il contributo sugli interessi – precisa il bando – è previsto esclusivamente in regime di iscrizione a Cassa Forense; qualora, pertanto, per qualsiasi ragione, intervenga la cancellazione dalla Cassa il contributo viene meno ed il professionista dovrà provvedere al pagamento integrale degli interessi derivanti dal prestito ottenuto a decorrere dalla prima rata non ancora corrisposta o all’immediato rimborso del credito residuo”.